Nero sonetto solubile. Dieci autori riscrivono una poesia di Baudelaire

Magrelli, Valerio

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Descrizione NUOVO - Collana "Biblioteca Universale Laterza - BUL" - Volume nella sua brossura originale con sovraccoperta, xviii-230 pagine con un indice dei nomi in chiusura. Copia in condizioni di nuovo, solo un timbro commerciale dell'Editore in apertura. Spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine.

Categoria: Letteratura

Parole chiave: Letteratura Francese Ottocento Decadentismo , Perché , prima d'essere uccisa dal compagno (il cantante del gruppo rock francese Noir Désir) , l'attrice Marie Trintignant invia alla propria madre un sms con l'inizio di Recueillement? Perché , prima di cadere in un'imboscata nazista , Jean Prévost riscrive lo stesso sonetto di Baudelaire in un nuovo metro? Perché Georges Perec lo traduce in una lingua priva della lettera 'e' , scegliendolo tra i pochi testi sopravvissuti a un'amputazione causata dalla Shoah? Perché Ferdinand Céline e Samuel Beckett sentono il bisogno di citarlo in due loro capolavori? Perché , malgrado disprezzi alcuni dei suoi versi , Paul Valéry ne addita altri come supremo esempio di poesia? Perché la medesima lirica compare sotto la penna di Henri Michaux , Colette o Raymond Queneau , fino a balenare in Lolita di Vladimir Nabokov? Perché infine , in una scena del romanzo di Michel Houellebecq Le Particules élémentaires , uno studente della banlieue parigina scorge nelle sue strofe 'il principio di morte'? Valerio Magrelli indaga sapientemente l'inedita diffusione e attrattiva di una poesia , i cui versi hanno formato generazioni di francesi e si è trasfusa nelle loro vite , quasi fosse sostanza solubile che lentamente rilascia le sue proprietà

Edito da: Laterza (Bari) anno 2010

Condizione:

Dimensione: 21

ISBN: 9788842081241

Prezzo: € 22.00

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