Diari e pagine sparse

Osio Nogara, Antonietta [1904-1987]

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Descrizione Prima edizione. Tiratura di 350 esemplari su carta Bodonia Fedrigoni -- Brossura editoriale con sovraccoperta, 211 pagine con ritratto fotografico dell'autrice. Lievi segni del tempo e minuscola abrasione al dorso della sovraccoperta, peraltro esemplare eccellente di un testo assai raro - "Questi frammenti di diari e di lettere sono stati raccolti ed ordinati da Bernardino Osio per ricordare a parenti ed amici, nel secondo anniversario della sua scomparsa, la venerata figura della madre Antonietta Osio Nogara, attingendo al materiale conservato nell'archivio di casa." L'11 agosto del 1944 un manifesto della Guardia nazionale repubblichina annunciava la fucilazione di "Scalcini Pietro Leopoldo, Cameroni Antonio fu Pietro, Bazzi Giusto di Giacomo, Osio Antonietta nata Nogara e Brumana Bruna fu Giovanni". In una lettera scritta alla madre Ester il 22 maggio del 1945, inclusa nel presente volume, Antonietta racconta perché i fascisti l'avevano arrestata, condannata a morte e rilasciata soltanto due ore prima della fucilazione. "Come sai, Umberto il 29 marzo del '44 ha dovuto scappare di casa e rifugiarsi prima presso dei contadini buoni e generosi, poi in Brianza, per un mandato di cattura che veniva dal Ministero degli Interni, dietro indicazione di elementi locali. [..] Ed io, rimasta sola con i bambini, dovevo farmi in quattro per far andare avanti la baracca, per sostenere Umberto, per provvederlo di tutto [..] Proprio il giorno della liberazione di Roma vengono in casa mia degli agenti di polizia per una perquisizione a fondo: e mi hanno buttato all'aria tutto ma niente hanno trovato, nemmeno una fotografia di Umberto che tanto volevano avere; ma nello stesso tempo c'era l'ordine di arresto per me. La nostra Madonnina di Lezzeno mi ha protetto facendo trovare Chicco a letto con un febbrone altissimo venuto improvvisamente e di fronte a questo piccolo che chiamava la Mamma hanno avuto pietà e mi hanno dato tempo quattro giorni. [..] Ma il 7 di agosto improvvisa viene la minaccia terribile. Sono presa come ostaggio e incarcerata qui a Bellano con l'accusa di essere la moglie di un capo partigiano. [..] si sono aperte le prigioni ed io mi sono trovata stretta fra le braccia dei miei ragazzi e di tutta Bellano. Pensa che sono uscita alle 10 di sera ed a mezzanotte doveva esserci l'esecuzione.

Categoria: Letteratura

Parole chiave: Letteratura italiana , Novecento 900 , Autobiografia , resistenza partigiana , Antifascismo , bellano , Como

Edito da: Valdonega (Verona) anno 1989

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Dimensione: 21

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Prezzo: € 40.00

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