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La Flotta Suicida (1904-1905)
Hough, Richard
Descrizione Collana "Grandi ritorni". Volume cartonato rigido, sovraccoperta originale in perfetto stato, 253 pagine con alcune figure in nero nel e fuori testo. Copia in buone-ottime condizioni; spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine.
Categoria: Storia Altre Aree
Parole chiave: Storia Contemporanea Battaglia Guerra Russo-giapponese Nel frattempo i giapponesi non erano restati a guardare. L'ammiraglio Togo sapeva in anticipo quanto tempo sarebbe occorso alla flotta nemica per arrivare a destinazione , cosicché cominciò a studiare delle contromisure per impedire che le navi russe attraccassero a Vladivostock. Molte informazioni arrivarono ai giapponesi tramite la stampa internazionale , infatti inesplicabilmente la marina russa non applicò la più rigida censura militare sui suoi piani di guerra , che in piccola parte furono pubblicati persino dai giornali giapponesi; Rožestvenskij si lamentò più volte di questo fatto ma non riuscì ad impedire le fughe di informazioni , né poteva evitare di passare accanto a porti e navigli neutrali. La flotta russa fu intercettata nello Stretto di Corea , di fronte all'isola di Tsushima , da cui la grande battaglia navale prese il nome. Questo accadde anche perché , contro gli ordini del suo ammiraglio , il capitano di una nave russa non aveva rispettato l'oscuramento durante la navigazione notturna ed era stata individuata. Con navi più veloci e dotati di armi più moderne , guidati con straordinaria perizia dall'ammiraglio Togo , cui riuscì alla perfezione la manovra vincente (il cosiddetto taglio della T) , i giapponesi risolsero tutto in poche ore. Alla sera del 27 maggio 1905 , i cannoni nemici avevano annientato tutte le otto corazzate della flotta russa e ridotto il loro comandante in fin di Vita
Edito da: Bompiani (Milano) anno 1959
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Dimensione: 20
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Prezzo: € 12.00