Le sorti della videocrazia. Tv e politica nell'Italia del Mediaevo

Ruggiero, Christian

Ordina Richiedi altre informazioni

Descrizione Brossura editoriale con bandelle, xix-210 pagine. Prefazione di Michele Prospero, postfazione di Mario Morcellini. Leggere sottolineature a matita e segni d'uso, nel complesso buona-ottima copia di un testo non comune -- Il volume propone un'analisi del rapporto tra televisione e politica in Italia, individuando cinque età della "democrazia del video". L'euforia degli anni Ottanta, portata da una volontà di sperimentare condivisa tanto dagli esponenti politici quanto dai professionisti della comunicazione. La transizione degli anni Novanta, che vede la televisione in prima linea nella delegittimazione della classe politica della Prima Repubblica, e al centro della strategia di seduzione dell'elettorato di Silvio Berlusconi. La competizione drammatizzata dei primi anni Duemila, portata avanti da quei protagonisti della televisione d'approfondimento che iniziano ad assumere una funzione specificamente politica. Il declino di una telepolitica che, tra il 2006 e il 2011, rimane centrale nel consumo informativo degli italiani, ma dimostra una capacità innovativa nei suoi formati e nei suoi stili sempre più scarsa. Infine, il ritorno della videocrazia, la rinnovata centralità del mezzo televisivo nella campagna elettorale del 2013, che ha riservato i risultati più sorprendenti proprio a quei soggetti che hanno saputo usare meglio le logiche della videocrazia.

Parole chiave:

Edito da: Mondadori Università () anno 2014

Condizione:

Dimensione: 20.5

ISBN: 9788861843240

Prezzo: € 16.00

Si acquistano libri e intere biblioteche

Area clienti


Registrati
Possibile il pagamento con Paypal

Spedizione gratuita oltre i 50€ (solo per l'Italia)