Eva futura. Transitoriis quaere aeterna

Villiers de l'Isle-Adam, Auguste de

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Descrizione Prima edizione Bompiani su licenza Longanesi; traduzione di Maria Vasta Dazzi. Collana "Il pesanervi. I capolavori della letteratura fantastica" - Brossura editoriale di xviii-266 pagine. Prefazione con estratti da una conferenza di Stéphane Mallarmé, dell'11 febbraio 1890, pochi mesi dopo la morte dell'autore; traduzione di Giorgio Agamben. Qualche superficiale increspatura alla copertina, nel complesso ottima copia di un'edizione non comune -- "Eva futura" è un romanzo filosofico e fantascientifico di Villiers de l'Isle-Adam, pubblicato per la prima volta nel 1886. Scritto con un linguaggio ricercato ed estetizzante, al suo apparire non suscitò particolare interesse se non nelle voci isolate di Mallarmé, Huysmans.. Eppure, questo romanzo anticipa alcuni temi che saranno cari alla letteratura novecentesca e può essere considerato il romanzo che ha reso popolare il termine androide. Il romanzo prefigura la possibilità degli esseri umani artificiali, discute la questione etica del confine tra umano-non umano e dei limiti delle macchine e dell'uomo, e soprattutto promuove l'idea di una realtà essenzialmente illusoria.

Categoria: Letteratura Francese

Parole chiave:

Edito da: Bompiani (Milano) anno 1966

Condizione:

Dimensione: 20.5

ISBN:

Prezzo: € 19.90

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