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Il libro dei mostri
Wilcock, J. Rodolfo
Descrizione Prima edizione. "Narrativa contemporanea" - Brossura editoriale con bandelle, 148 pagine. Dorso un poco scolorito e con piccole abrasioni, peraltro buona-ottima copia -- Roberto BolanÌ?o racconta che il primo libro di Wilcock che gli capitoÌ? di leggere – «in giorni nei quali tutto faceva presagire solo tristezza» – gli «restituiÌ? l'allegria, come riescono a farlo solo i capolavori della letteratura che sono al tempo stesso capolavori dello humour nero». Da allora non smise mai di raccomandare, come si raccomanda un farmaco benefico, quello che definiva «uno dei piuÌ? grandi e piuÌ? strani (con tutto cioÌ? che di rivoluzionario ha in seÌ questa parola) scrittori di questo secolo, che nessun buon lettore deve trascurare». Il libro dei mostri, l'ultimo di Wilcock, lo conferma: eÌ? uno dei suoi piuÌ? felici e sfrenati viaggi nel fantastico, la ricognizione puntuale ed esilarante-raccapricciante di un «piccolo mondo mostruoso», dove non troveremo Sirene e Onocentauri, ma molti personaggi improbabili – e che pure ci sembra di incontrare ogni giorno, in quella quotidianitaÌ?, riconoscibile come semplice maschera del caos, in cui vengono genialmente innestati il grottesco e l'assurdo, la diversitaÌ? e la follia: il geometra Elio Torpo, per esempio, si eÌ? tramutato in un vulcano di fango, l'ufficiale postale Frenio Guiscardi in «un ammasso di peli, lana e bambagia, di forma genericamente sferica», il critico letterario Berlo Zenobi in una massa di vermi, il veterinario Lurio Tontino in un asteroide, e lo psicoanalista Ruzio Haub-Haub eÌ? in tutto simile a una vipera.. Come Hrundi V. Bakshi (il protagonista di Hollywood Party), ha scritto Edoardo Camurri, «Wilcock si diverte a mandare a gambe all'aria tutto quanto»: sotto la caustica ferocia dei suoi attacchi crollano frasi fatte, luoghi comuni, banalitaÌ? e ideologie.
Categoria: Letteratura Argentina
Parole chiave:
Edito da: Adelphi () anno 1978
Condizione:
Dimensione: 22
ISBN:
Prezzo: € 29.00
