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Riso nero - nella traduzione di Cesare Pavese
Anderson, Sherwood
Descrizione Collana "Scrittori tradotti da scrittori", 63; prima edizione - Brossura editoriale con bandelle, 295 pagine. Traduzione di Cesare Pavese. A cura e con un saggio di Marisa Caramella ("I campi di meliga del Midwest"). Leggerissime fioriture al taglio superiore in prossimità del dorso, peraltro copia eccellente -- Nei primi anni Venti, un giornalista di Chicago sente l'inutilità della sua vita. Un giorno osserva un macellaio tagliare due bistecche, scorge un senso e un'autenticità nei suoi gesti che non trova nel proprio mestiere. Decide di piantare tutto e inizia un lungo viaggio di fuga e rigenerazione. Scende al Sud in treno, arriva fino a New Orleans, poi risale nell'Indiana, ritrova il paese dell'infanzia, si fa assumere come operaio in una fabbrica. Diventa infine giardiniere nella villa del padrone e ne conosce la moglie. Con lei (incinta di lui) tornerà a Chicago in una nuova fuga, inversa a quella iniziale, rivolta al futuro, a un nuovo modello di vita meno ipocrita.
Categoria: Letteratura Spagnola
Parole chiave:
Edito da: Einaudi (Torino) anno 1995
Condizione:
Dimensione: 17
ISBN: 9788806138530
Prezzo: € 24.00

